Isola di Amorgos: cosa fare, cosa vedere e come arrivare

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Amorgos è una delle più belle isole greche del Mar Egeo. Situata vicino a Naxos e Ios, sul lato sud delle Cicladi, quest’isola stupisce i visitatori con le bellezze naturali, l’architettura tradizionale e le favolose spiagge.

La sua bellezza vergine ha ispirato il regista Luc Besson a girare scene del film Le Grand Bleu, sulla spiaggia di Agia Anna. Quest’isola vulcanica e montuosa offre spettacolari paesaggi di montagna che si tuffano su insenature bagnate da acque cristalline.

Con piccoli villaggi ancora preservati, con un’atmosfera rilassata e le spiagge appartate, questo è un posto fantastico per la privacy e la tranquillità totale. Infatti, viene spesso descritto dai visitatori come un grazioso e piccolo paradiso.

Amorgos è anche un luogo ideale per l’escursionismo e il naturismo. In realtà, molti sentieri escursionistici attraversano l’isola e conducono a colline e baie naturiste.

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Cosa vedere 

Amorgos è sicuramente una delle destinazioni più belle delle Cicladi, e se durante tutto l’anno risulta tranquilla e accogliente, tende a diventare sempre più turistica soprattutto in agosto.

I tre villaggi principali distinguono le tre regioni dell’isola e sono un buon punto di partenza per scoprire Amorgos.

L’isola di Amorgos ha due porti: Aegiali a nord e Katapola a sud. Il primo, più animato e sviluppato dal punto di vista turistico, si trova all’inizio di numerosi sentieri escursionistici che attraversano il nord dell’isola.

Il porto di Katapola e la regione meridionale di Amorgos

Meno affollata rispetto al resto dell’isola, la regione meridionale di Amorgos riserva delle belle sorprese e merita di essere scoperta. Questa bellissima regione occupa una grande baia ed è situata nella parte più verdeggiante dell’isola.

La regione è composta da tre villaggi distinti: Katapola, Xilokeratidi e Rachidi. L’insieme dei tre villaggi offre un mix di architettura cicladica, piccole chiese, spiagge punteggiate da barche da pesca e una rigogliosa pianura con uliveti e orti.

Nonostante il suo sviluppo turistico, Katapola ha conservato il fascino di un vecchio porto greco per pescherecci. In cima all’imponente collina, che si erge sopra Katapola, si trovano i resti dell’antica Minoa, i cui scavi hanno dato origine a una serie di importanti scoperte.

Ma è soprattutto un magnifico punto panoramico sulla baia. Di fronte al mare, ristoranti, caffè e altre attività animano l’atmosfera del villaggio durante le partenze e gli arrivi dei traghetti.

Xilokeratidi, un ex quartiere di pescatori, è più tranquillo e sicuramente un’ottima opzione se decidi di alloggiare in questa zona.

Anche se di fronte a Rachidi c’è una spiaggia frequentata dalle famiglie, le migliori spiagge della zona sono quelle di Maltezi (20 minuti a piedi) e, un po’ più lontano, le spiagge di Plakes (45 minuti a piedi), piccole insenature a nord della baia, accessibili in taxi-boat durante la stagione estiva. In alta stagione è possibile raggiungere in barca l’isolotto di Gramvoussa nel sud dell’isola.

Le spiagge di Mouros e Amoudi, anche se difficili da raggiungere (specialmente la seconda), sono davvero da vedere, per le loro acque profonde e incredibilmente limpide. Prima di raggiungere la spiaggia di Kalotaritissa, si può vedere sulla destra il relitto che fungeva da decorazione nel film Le Grand Bleu.

Chora nel centro dell’isola

Chora è la capitale medievale di Amorgos, situata a 400 metri sul livello del mare. È un villaggio meraviglioso nascosto dietro le montagne, dominato da un castello veneziano del XIII secolo, il Kastro.

Un villaggio da cartolina con strette strade tortuose fiancheggiate da case bianche, porte e persiane blu, portici e scale che conducono a piccole taverne. Un villaggio che vede il turismo e le sue botteghe svilupparsi lentamente, ma che ha preservato la sua autenticità.

Lasciando il villaggio dalla porta ad est, il sentiero ci porta a vecchi mulini che offrono un bellissimo panorama. Un sentiero in pietra scende poi verso il mare e verso il fantastico Monastero di Panaghia Chozoviotissa (discesa ripida di 2 km).

Questo luogo è probabilmente l’immagine più conosciuta di Amorgos. Questo monastero, fondato nel XI secolo, scolpito sulla scogliera, contiene bellissime icone bizantine. Ai piedi del monastero (300 metri più in basso), la piccola spiaggia di Agia Anna, scenario del Le Grand Bleu, è una bella ma minuscola spiaggia molto frequentata durante il periodo estivo.

Il nord di Amorgos e Aegiali 

Situata all’estremità settentrionale dell’isola, Aegiali si è sviluppata attorno ad un’ampia e graziosa baia fiancheggiata da spiagge sabbiose. Aegiali è il secondo porto di Amorgos, con un’atmosfera più balneare rispetto a Katapola. Le infrastrutture turistiche sono più sviluppate e offrono una movimentata vita notturna.

Se la grande spiaggia ombreggiata di Aegiali è molto bella, un sentiero conduce a tre piccole spiagge di sabbia più tranquille: Levrossos, Psili Ammos e Chochlakas.

A sud, sulla strada per Chora, ci si può rilassare sulla Agios Pavlos, una lunga lingua di sabbia che si protende nel mare.

Prendendo un taxi-boat potrete raggiungere l’isola di Nikouria e le sue spiagge tranquille. Vicino a Egiali, i villaggi collinari di Potamos, Tholaria e Langada, 3 meraviglie pure delle Cicladi, incantano il visitatore grazie ai loro innumerevoli vicoli del tutto bianchi.

Cosa Fare ad Amorgos

Lo snorkeling è praticato in particolare a Mourou, ma anche ad Agia Anna. È inoltre possibile fare lunghe passeggiate attraverso la natura arida ma impressionante dell’isola.

Le escursioni ad Amorgos portano in chiese abbandonate, colline con vista mozzafiato sull’Egeo, villaggi autentici e spiagge appartate.

Negli ultimi anni, le immersioni si stanno sviluppando anche sull’isola di Amorgos, circondata da vecchi relitti e interessanti barriere coralline.

Escursioni

Amorgos è una delle migliori isole, se non la migliore (con Creta ovviamente) per il trekking e le escursioni. L’isola offre molti sentieri, di solito vecchi percorsi fiancheggiati da muri in pietra che permettono di scoprire l’isola e godere di magiche vedute del mare.

Inoltre, questi sentieri hanno il vantaggio di portare generalmente da un villaggio all’altro, dove all’arrivo c’è sempre una caffetteria o una taverna dove rinfrescarsi.

I due più belli sono quelli che vanno da Chora ad Aegiali e quello che va da Langada alla cappella di Stavros, appena a nord dell’isola. Le durate dei percorsi vanno dalle 2 alle 3 ore.

Spiagge

Ad Amorgos non ci sono grandissime spiagge, così in molti preferiscono prendere piccole imbarcazioni fino alla piccola isola di Nicouria. C’è una bella spiaggia a Aegiali, che però può essere molto affollata durante le giornate estive.

Ci sono anche varie scogliere, dove le magnifiche acque, permettono di praticare lo snorkeling. Un’altra spiaggia da visitare è quella di Mouros, 12 km a sud ovest di Chora. Come in quasi tutte le spiagge di Amorgos, le acque sono cristalline e l’ambiente è incantevole. 

Agia Anna è una spiaggia a 3 km da Chora e a 20 minuti a piedi dal monastero di Hozoviotissa. Questa spiaggia di ciottoli offre bellissime acque blu e cristalline. Da non perdere la bellissima spiaggia sabbiosa di Agios Pavlos, a 10 km a nord est di Chora.

Vita notturna

Se si cerca un luogo per far festa, questa non è l’isola migliore dove andare. Tuttavia, ci sono bar e discoteche, come ovunque in Grecia. Nelle località di Chora, Katapola, Egiali e Chilokeratidi ci sono bei posti dove passare le calde serate estive con una bibita fresca.

Dove dormire ad Amorgos?

Amorgos è un’isola lunga, l’ideale è soggiornare vicino ai due porti e cioè Aegiali e Katapola, perché in questi villaggi l’offerta degli alloggi è più ampia. Anche nell’entroterra non mancano gli hotel e le case in affitto, da scegliere per la tranquillità e per stare lontano dai turisti.

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Come muoversi sull’isola

Un autobus locale collega la capitale, Chora, ad Agia Anna, Egiali e Katapola. È anche possibile noleggiare un’auto, che è vivamente consigliato dato che molte baie di Amorgos sono un po’ difficili da raggiungere.

Come arrivare 

Gli aeroporti più vicini sono a Mykonos, Naxos o Santorini, e da lì si possono prendere i traghetti per Amorgos. L’isola è collegata ad Atene (porto del Pireo) e ci sono collegamenti con le isole di Creta, Naxos, Syros, Paros, Koufonissi, Schinoussa, Donoussa e Astypalea.

Durante l’alta stagione, ci sono barche e aliscafi anche per Mykonos. In generale, Santorini è un ottimo punto di partenza per arrivare sull’isola, se si desidera passare da un’isola all’altra perché è collegata alla maggior parte delle isole Cicladi.

L’isola di Amorgos ha due porti, Katapola e Aegiali (Eyiali). L’isola può essere raggiunta con uno dei vari traghetti in partenza dal Pireo. La durata del viaggio con un traghetto convenzionale è di circa 8-11 ore, mentre con i traghetti veloci occorrono 6-8 ore.

Il modo più veloce per raggiungere l’isola è arrivare in aereo a Naxos e poi con un traghetto in 3 ore e 30 minuti si arriva sull’isola di Amorgos.

Dall’isola di Amorgos si possono visitare anche le vicine isole di Cicladi (Ios, Santorini, Kimolos, Naxos, Anafi, Milos, ecc) oppure le isole di Creta, Rodi e tutte le isole del Dodecaneso e dell’Egeo.

Servizio traghetti Grecia a cura di Traghettilines

Isola di Amorgos – Foto di Amphithoe da Flickr

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